Novembre 2017
- BY Keyum
- Blog, Patologie alimentari
La Sindrome del colon irritabile, spesso chiamata colite, è caratterizzata da fastidio, gonfiore e dolore addominale diffuso. Può manifestarsi con alvo prettamente diarroico, stipsi ostinata oppure un’alternanza delle due. Il senso di malessere può essere associato anche a cefalee, ansia e depressione. Questa Sindrome è più spesso presentata dalle donne; è una Sindrome cronica e si presenta con periodi di riacutizzazione e fasi di quiescenza.
Dal momento che i sintomi che si manifestano sono comuni anche ad altre patologie, secondo le linee guida (criteri di Roma III) si parla di Sindrome del colon irritabile quando il dolore addominale si presenta per almeno 3 giorni al mese per almeno 3 mesi consecutivi e nel caso in cui siano alleviati dalla defecazioni, siano associati a cambiamenti dell’alvo e della consistenza delle feci. Alcune condizioni spesso sono indicative per la diagnosi: meno di 3 evacuazioni/settimana, più di 3 evacuazioni/die, feci dure o molli, sensazione di svuotamento intestinale incompleto, muco nelle feci, tensione e distensione addominale.
Alcune persone riportano alcuni alimenti in grado di peggiorare i sintomi ma in genere una dieta ricca di fibre che aiuti il transito intestinale allevia i sintomi: sono da preferire le fibre solubili in grado di nutrire anche la flora batterica protettiva e di diminuire l’infiammazione associata all’intestino irritabile. Anche l’assunzione di prebiotici (fibra, FOS e altre sostanze capaci di favorire la crescita batterica positiva) e probiotici (Lattobacilli e Bifidobatteri) può aiutare.
Sia il consumo di fibra che di prebiotici non devono essere eccessivi perché può insorgere il rischio di un aumento della fermentazione da parte dei batteri dell’intestino con aumentata produzione di gas e quindi peggioramento dei sintomi.
Alimenti consigliati e alimenti da evitare
I consigli più validi sono l’assunzione di almeno 1,5L di acqua al giorno ed il consumo di appropriate quantità di frutta e verdura. Si possono consumare 2-3 frutti al giorno, preferibilmente senza buccia.Per quanto riguarda la verdura è bene preferirne il consumo verdure ricche di fibra come carciofi, insalata, bieta, e ricche di FOS (frutto oligosaccaridi) come asparagi, pomodoro, carote, porri, cipolle e cicoria.
Molte persone riportano un peggioramento dei sintomi in associazione all’assunzione di prodotti contenenti lattosio quindi soprattutto nei periodi di riacutizzazione sarebbe bene evitare latte, latticini freschi e derivati contenenti grandi quantità di lattosio, in base alla propria sensibilità potrebbe essere necessario eliminare anche i prodotti che ne contengano piccole quantità come le preparazioni industriali, di pasticceria, gelati, ecc. Si possono comunque scegliere ad esempio i formaggi stagionati o molto stagionati e yogurt preparati correttamente. Sono da prediligere quelli che riportano pochi ingredienti, latte e fermenti lattici vivi, privi di addensanti e conservanti. Ottima scelta può essere lo yogurt greco prediligendo la versione bianca; le versioni fruttate contengono anche altri zuccheri aggiuntivi che possono infastidire perchè fermentati dalla flora.
Consigli comportamentali
I pasti dovrebbero essere consumati a tavola, mangiando lentamente, evitando preferibilmente di fare pasti al salto, in piedi o scegliere pietanze poco salutari per mancanza di tempo.
Per stimolare la motilità intestinale è molto importante anche l’attività fisica quindi il cambiamento dello stile di vita da sedentario ad uno più attivo può giovare alla situazione. Muoversi di più durante il giorno e praticare attività fisica almeno 3 volte alla settimana sono norme che possono contribuire ad un miglioramento dello sotto diversi punti di punti di vista: aiutano il mantenimento del peso o il calo ponderale e diminuiscono il rischio cardiovascolare.
Prof.ssa Francesca Pasqui, Dott.ssa Laura Iorio, “Dieta e menu per la colite- Sindrome del Colon irritabile”. Educazione Nutrizionale Grana Padano (https://www.educazionenutrizionale.granapadano.it/it/dieta-patologie/schede-sullalimentazione-per-patologie—adulti/dieta-e-menu-per-colite—sindrome-del-colon-irritabile/)
Dott.ssa Elisa Tognon