Settembre 2017
- BY admin
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La psoriasi è una malattia della pelle che si manifesta attraverso aree arrossate e squame le quali possono, a volte, essere pruriginose e hanno un colore che varia dal rosa al rosso con un netto margine di demarcazione. Questa malattia colpisce circa lo 0,1-3% della popolazione mondiale. Alla base della comparsa di queste aree arrossate vi è uno stato infiammatorio cronico associato con la composizione corporea e la quantità di tessuto adiposo. Due studi, uno italiano e l’altro danese, confermano questa connessione tra psoriasi e percentuale di massa grassa.
Lo studio italiano ha analizzato le misure antropometriche e la composizione corporea di 164 pazienti adulti con psoriasi. I risultati mostrano, utilizzando come indice la percentuale di massa grassa, che l’incidenza di obesità, tra questi pazienti, era superiore al 53,3% per le donne e al 48,1% per gli uomini. I ricercatori danesi hanno invece utilizzato un campione più grande, hanno infatti analizzato le informazioni riguardati la percentuale di massa grassa e indice di massa corporea di circa 33.588 individui con un’età compresa tra i 20 e i 71 anni.
Ponendo l’attenzione su 720 coppie di gemelli all’interno delle quali solo uno dei due fratelli presentava la psoriasi, si è osservato che segni della malattia erano presenti nel fratello che aveva un girovita più ampio e quindi una maggiore percentuale di massa grassa. Entrambi questi studi, dunque, confermano un’associazione tra psoriasi e sovrappeso/obesità, infatti, maggiore è il tessuto adiposo maggiore è lo stato infiammatorio che caratterizza la malattia. È quindi importante agire sugli stili di vita riducendo il peso corporeo attraverso una sana e bilanciata alimentazione associata ad esercizio fisico.
La perdita di peso, dunque, può migliorare la risposta alle terapie sistemiche e deve essere considerata nei pazienti in sovrappeso/obesità come integrazione alla terapia sistemica.
Dott.ssa Aurora Modeo