Febbraio 2016
I carciofi rappresentano una vera e propria miniera di principi attivi e vantano particolari virtù terapeutiche. Hanno pochissime calorie, sono molto gustosi ed hanno molte fibre, oltre ad una buona quantità di calcio, fosforo, magnesio, ferro epotassio.
Sul mercato esistono diverse qualità di carciofi, tondeggianti o allungati, con spine o senza, in diverse tonalità di verde e con sfumature violacee. Le varietà di carciofocoltivate nel mondo sono circa 90.
In campo alimentare i carciofi sono consumati come ortaggi.
In farmacia ed erboristeria il carciofo è utilizzato come coleretico, epatoprotettivo e diuretico. In fitofarmacia si utilizzano prevalentemente le foglie. Per la presenza di orto-difenoli e di lattoni sesquiterpenici, questa pianta è annoverata tra gli amari, dotata di funzioni eupeptiche e stomachiche. È inoltre ipocolesterolemizzante.
Il carciofo deve la sua azione coleretica principalmente alla presenza di cinarina, sostanza amara ed aromatica che stimola la secrezione della bile.